L’invecchiamento precoce, espressione usata per indicare un invecchiamento che si verifica in maniera accelerata, è caratterizzato da un declino nelle funzionalità dei sistemi organici.
I medici quantificano l’invecchiamento precoce raffrontando l’età cronologica, ossia quella effettiva dell’individuo, all’età biologica, basata sulle condizioni degli organi e sulla funzionalità globale del corpo.
L’età biologica si può scoprire valutando il funzionamento fisiologico del paziente e paragonandolo a quello di un normale individuo sano per ogni decennio di vita.
Idealmente, età cronologica ed età biologica dovrebbero coincidere; tuttavia, oggigiorno non è raro che gli adulti presentino un’età biologica equivalente a quella di una persona di cinque, dieci e persino vent’anni più anziana., segno certo di invecchiamento precoce.
Il significativo aumento del numero di casi di invecchiamento precoce negli ultimi anni è in linea generale attribuito a fattori quali alimentazione ricca di grassi e zuccheri, mancanza di attività fisica, inquinamento ambientale e stress.
Cionondimeno, le cause che rimangono in gran parte ignorate sono ladisidratazione corporea e lo squilibrio acido-basico.
Disidratazione
la teoria secondo la quale una perdita d’acqua, nella fattispecie acqua esagonale,costituisce la principale causa dell’invecchiamento precoce è avvalorata da due fondamentali fatti della fisiologia umana da molto tempo riconosciuti e studiati dagli scienziati:
- La quantità d’acqua nel corpo umano si riduce con l’età.
In realtà, questo declino comincia praticamente subito dopo la nascita, momento nel quale il corpo è formato da acqua per oltre il novanta per cento.
Già all’età di un anno, però, l’acqua costituisce solo il settanta per cento del corpo e così rimane fino alla vecchiaia, giacché l’organismo degli anziani di norma contiene acqua per il cinquanta per cento o meno.
Non c’è pertanto da stupirsi se durante la vecchiaia si manifestino anche così tante altre condizioni debilitanti. - La velocità con cui l’acqua scorre dentro e fuori da cellule, tessuti e organi si riduce con l’età.
La velocità del flusso è importante, perché può ripercuotersi sulla quantità d’acqua nell’ambiente interno cellulare in rapporto con l’ambiente esterno.
Quando con l’età il flusso rallenta, la quantità d’acqua nelle cellule si riduce da un ottimale sessanta per cento a un mero quaranta.
Ovviamente, le conseguenze per le funzionalità cellulare sono innumerevoli.
Considerati i suddetti fatti, è facile capire perché una corretta idratazione sia tanto importante da mantenere, sopratutto invecchiando.
Ma come ora avete ben capito, la qualità dell’acqua è importante tanto (se non di più) quanto la quantità.
Bere due litri d’acqua al giorno non è sufficiente; occorre anche bere acqua trasportata, distribuita e assorbita più facilmente.
La composizione strutturale e chimica dell’acqua alcalina ionizzata la rende unica a questo scopo.
- La forma esagonale;
- Le piccole dimensione dei cluster;
- La scarsa tensione superficiale.
Permettendo all’acqua di raggiungere ogni cellula del corpo, idratandola nel profondo.
Tessuti e organi non saranno mai carenti d’acqua, fatto fondamentalmente per rallentare il processo d’invecchiamento e aumentare la vitalità.
Squilibrio acido-basico
Lo squilibrio acido-basico costituisce una crescente preoccupazione per la salute del mondo d’oggi e l’iperacidità o acidosi è il problema più presente, sopratutto nelle società occidentali dove l’alimentazione è ricca di cibi acidificanti.
È difficile contrastare l’acidità del sangue soltanto con l’alimentazione, perciò pur aumentando il consumo di alimenti alcalinizzanti lo squilibrio può perdurare.
I prodotti acidi di scarto seguitano ad accumularsi in cellule, tessuti e organi, alterandone la struttura e impedendo la corretta funzionalità.
La causa alla base dell’invecchiamento precoce è dunque la perdita d’integrità cellulare, giacché essa spiana la strada allo sviluppo di malattie e altre condizioni patologiche.
L’acqua alcalina ionizzata corregge la situazione neutralizzando l’acidità, espellendo le scorie delle cellule e idratando nel contempo il corpo.
Quest’acqua è perfettamente adatta allo scopo, grazie all’elevato pH alcalino e alla naturale assorbibilità.
Idratando il corpo, l’acqua alcalina ionizzata:
- Elimina contemporaneamente tossine e prodotti di scarto;
- Mantiene un adeguato livello idrico dentro e fuori dalle cellule e ostacola l’accumulo degli acidi.
Sostenendo la corretta funzionalità di cellule, tessuti e organi, l’intero organismo è più forte contro l’invecchiamento precoce.
Per citare Sang Whang, noto scienziato coreano e autore di invertire l’invecchiamento,
Ho visto (persone) acquisire un aspetto più sano e più giovane senza dieta o attività fisica, semplicemente bevendo acqua alcalina (ionizzata).